Incidente alla stazione di Novi Sad
Il drammatico incidente è avvenuto ieri, venerdì 1° novembre, a Novi Sad, capoluogo della regione autonoma della Vojvodina, in Serbia. La tettoia esterna all’ingresso della stazione ferroviaria è crollata, travolgendo alcune persone che si trovavano sotto l’infrastruttura. Il bilancio è di almeno 14 morti e diverse persone ferite. Il governo ha proclamato una giornata di lutto nazionale, che a Novi Sad si prolungherà per altri due giorni. Tutti gli eventi e le manifestazioni pubbliche sono stati annullati, incluse le partite del campionato di calcio serbo. Tra le vittime ci sono otto cittadini serbi, uno della Macedonia del Nord e cinque persone non identificate, tra cui una bambina di circa 6 o 7 anni. (Continua…)
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Le parole del primo ministro
Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastutture Goran Vesic ha assicurato che le responsabilità del crollo saranno accertate. La Procura nel frattempo ha aperto un’inchiesta. Il Ministro dell’Interno Ivica Dacic ha dichiarato: “L’operazione di soccorso è estremamente impegnativa. Sono coinvolti oltre 80 soccorritori, con l’assistenza di macchinari pesanti. Oggi verranno interrogate 20 persone, a cominciare dai vertici, persone dei ministeri, delle ferrovie pubbliche“. Il primo ministro Milos Vucevic, invec, ha parlato di un “venerdì nero per tutta la Serbia”.