La difesa di Rampelli e la presa di distanza di Noi Moderati
Rampelli ha respinto le accuse, sostenendo che l’ordine del giorno “non è mai esistito” ed è stato evocato strumentalmente: “Non accetto lezioni da chi ha introdotto il superbonus e il reddito di cittadinanza… Siete ridicoli” .
Alessandro Colucci di Noi Moderati ha invece scelto di astenersi dal voto, definendo la delibera Fico del 2018 un “fallimento” .
Infine, Rossano Sasso della Lega ha criticato il registro usato in Aula: “È ora di finirla di fare arrivare il dibattito parlamentare in modalità così degradante” .
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Confronto aspro e accuse incrociate
La discussione sui vitalizi, uscita dal binario tecnico, si è trasformata in una battaglia politica tra accuse reciproche di propaganda, privilegi e delegittimazioni. L’uso di definizioni come “porcata” e “bassezza assoluta” testimonia quanto il tema sia rimasto al centro di una forte polarizzazione tra schieramenti, evidenziando la distanza tra chi invoca “sobrietà” e chi denuncia l’“oligarchia parlamentare”.