
SOCIAL. Il caso Elisa Claps continua a scuotere l’opinione pubblica da decenni. Ma il pubblico non è solo interessato alla dinamica terribile che ha portato alla morte della ragazza ma alcuni si concentrano infatti su chi è l’assassino Danilo Restivo e cosa fa oggi. L”individuo accusato e condannato per il tragico omicidio della giovane studentessa sta scontato la sua pena. La serie televisiva Rai ha riproposto l’attenzione su questo caso scottante, suscitando un rinnovato interesse per le vicende attuali legate al suo assassino.
Leggi anche: Elisa Claps, la notizia improvvisa dopo anni dalla scomparsa
Leggi anche: Delitto di via Poma, la svolta nel caso a 33 dall’omicidio di Simonetta Cesaroni

Danilo Restivo e i suoi 70 anni di carcere
Danilo Restivo, all’età di 51 anni, è stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps, avvenuto nel 1993. La recente serie Rai, intitolata “Per Elisa – Il caso Claps”, ha contribuito a rinfocolare l’interesse pubblico nei confronti di questo caso, gettando luce sulle circostanze che hanno portato a questa tragica perdita. Tuttavia, la vicenda di Restivo comprende anche un altro omicidio, quello di Heather Barnett, per il quale è stato condannato ad altri 40 anni di reclusione, rimanendo ancora lontano dallo scontare la sua pena.
Leggi anche: Omicidio di Melania Rea, il fratello si scaglia contro Parolisi a “Chi l’ha visto?”
Leggi anche: Omicidio Primavalle, le strazianti parole del nonno di Michelle: cosa aveva fatto prima di morire

La Condanna
Dopo decenni dalle tragiche morti di Elisa Claps e Heather Barnett, Danilo Restivo si trova ancora lontano dal raggiungere anche la metà della sua pena detentiva complessiva, che ammonta a 70 anni. Tuttavia, la situazione giuridica in Italia è complicata, poiché Restivo non ha ancora iniziato a scontare la sua condanna completa, la quale include non solo la detenzione, ma anche altre restrizioni come l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, la libertà vigilata per 3 anni al termine della pena e l’obbligo di risarcire la famiglia Claps con 700.000 euro.
Leggi anche: Omicidio Giulia Tramontano, i vicini di casa rompono il silenzio: i dettagli sono macabri
A livello temporale, l’omicidio di Elisa Claps è avvenuto il 12 settembre 1993, seguito da quello di Heather Barnett il 12 novembre 2002. Gli inquirenti britannici hanno agito con tempestività, condannando Restivo a 40 anni di carcere nel 2011 poco dopo il suo arresto nel maggio 2010. Al contrario, l’esito del processo italiano in Cassazione è arrivato solo nel 2014, mettendo in luce le disparità nei tempi della giustizia tra i due paesi.

Danilo Restivo non mostra pentimento
Dopo la condanna emessa dalla Crown Court di Winchester, Danilo Restivo attualmente si trova in carcere in Inghilterra, dove sta scontando la pena totale di 70 anni, risultante dalla combinazione delle condanne ricevute in Italia e in Gran Bretagna. Le previsioni indicano che potrebbe essere rilasciato non prima del 2050, all’età di 78 anni. Nonostante le condanne e l’incarcerazione, Restivo non sembra mostrare segni di pentimento o redenzione, mantenendo la sua innocenza e contestando le decisioni giudiziarie. Sin dai primi stadi del processo, ha attuato numerosi tentativi di depistaggio, focalizzandosi principalmente su controaccuse rivolte alla famiglia Claps e dichiarando la propria innocenza.