Il nodo energia: rincari e promesse mancate
Ma non è solo il fronte internazionale a preoccupare. Elly Schlein ha acceso i riflettori anche su un altro tallone d’Achille dell’economia italiana: il costo dell’energia. Un problema strutturale che, secondo lei, il governo Meloni ha affrontato solo a parole. “Le aziende stanno pagando il prezzo di un immobilismo che rischia di farle chiudere”, denunciano anche diversi esponenti del mondo industriale. Le bollette alle stelle, l’incertezza sul futuro del gas e le mancate riforme sulle fonti rinnovabili sono tutte tessere di un mosaico che sta mettendo in crisi il tessuto produttivo nazionale.
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Schlein alza i toni: “La premier è assente sulle priorità”
Con questo attacco diretto, Schlein cerca di tracciare una linea netta tra la visione del centrosinistra e quella di Giorgia Meloni. E lo fa puntando sulle fragilità economiche che toccano da vicino imprenditori, lavoratori e famiglie. La leader dem rivendica un approccio più europeo e strategico, mentre accusa il governo di non avere una visione industriale. Il messaggio è chiaro: non è più tempo di propaganda, servono risposte concrete. Ma Meloni replicherà? E in che modo?