
Un normale volo di linea si è trasformato in pochi istanti in una situazione di forte criticità a bordo del volo diretto a Tenerife Sud. La tratta, programmata nel pomeriggio di domenica 28 dicembre 2025, è stata interessata da una severa turbolenza che ha provocato il ferimento di alcuni passeggeri e la dichiarazione di emergenza generale da parte del comandante. L’episodio ha coinvolto un Boeing 737 Max, aeromobile progettato per trasportare quasi duecento persone, ed è avvenuto mentre l’aereo si trovava già in quota, durante la fase di crociera.

La partenza di routine, poi l’emergenza in volo
Nelle prime fasi del volo l’atmosfera a bordo era quella consueta di un viaggio di medio raggio: i passeggeri si sistemavano ai propri posti, riponevano i bagagli nelle cappelliere e si preparavano alla partenza verso le Isole Canarie. Dopo il decollo, avvenuto in orario alle 15:05 locali, l’aereo ha raggiunto regolarmente l’altitudine prestabilita e le operazioni del personale di cabina si svolgevano senza particolari anomalie. Nulla lasciava presagire l’improvvisa instabilità che avrebbe interessato il velivolo di lì a poco.

Turbolenza improvvisa ad alta quota
Una volta raggiunti circa 37 mila piedi di altitudine, ossia oltre 11 mila metri dal livello del mare, il Boeing 737 Max è stato investito da una violenta area di turbolenza, descritta come particolarmente intensa e repentina. Secondo le prime ricostruzioni, l’improvviso cambiamento delle condizioni atmosferiche ha causato forti scossoni e vuoti d’aria che hanno reso estremamente difficile mantenere la stabilità all’interno della cabina. Oggetti personali, bagagli non perfettamente fissati e carrelli del servizio di bordo sono stati sbalzati, contribuendo a una situazione di disordine e pericolo per i presenti.
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