
A diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, il caso di Garlasco torna a suscitare attenzione nell’opinione pubblica. Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi, recentemente sono emerse testimonianze inedite e nuove ipotesi che riportano in discussione gli eventi di quella mattina del 13 agosto 2007. Tra i punti di maggiore interesse vi sono la questione dello scontrino del parcheggio, definito “carta straccia” dall’avvocato Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio, e le anticipazioni del programma televisivo Le Iene, che annunciano dettagli finora mai resi noti.

Nuove testimonianze nel caso Chiara Poggi
Un’anteprima dell’inchiesta delle “Iene” trasmessa da Italia 1 ha svelato nuove dichiarazioni da parte di residenti di Garlasco, che hanno riferito circostanze simili riguardo agli orari e agli spostamenti osservati il giorno del delitto. Queste testimonianze, pur non ancora confermate, forniscono un quadro alternativo rispetto a quello già consolidato dagli atti giudiziari. Lo speciale Inside di Alessandro De Giuseppe dedicato al caso Garlasco, riporta Panorama, andrà in onda martedì 21 ottobre, ma vediamo cosa è emerso dall’anteprima del servizio.


La presenza di Maria Rosa Poggi in via Pascoli: dettagli e riscontri
Tra gli elementi emersi, particolare attenzione è rivolta alla presunta presenza in via Pascoli di Maria Rosa Poggi, zia della vittima e madre delle gemelle Stefania e Chiara Cappa. Secondo la dichiarazione di una donna anziana poi deceduta, “la donna sarebbe stata vista alla guida di un’auto che sfrecciava via intorno alle 9:30 del mattino”, dopo l’orario in cui, secondo le indagini, sarebbe avvenuto il delitto. La testimone avrebbe anche riferito di essere stata quasi investita e di aver riconosciuto la conducente come la zia di Chiara.
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