
Famiglia nel bosco, le parole della madre ed è altro shock – Non si placano le discussioni attorno al caso dei tre bambini trasferiti dal rudere nel bosco dove abitavano con i genitori in una casa famiglia, dopo la decisione del tribunale dell’Aquila. Il provvedimento, adottato in seguito alle verifiche sulle condizioni di vita dei minori, continua a essere oggetto di confronto tra istituzioni, magistratura e opinione pubblica.

Famiglia nel bosco, le parole della madre ed è altro shock
Nei giorni precedenti era stato il padre, Nathan Trevillion, a criticare la scelta del tribunale e a difendere lo stile di vita adottato dalla famiglia. Ora prende la parola anche la madre, Catherine Birmingham, che attraverso un’intervista a Repubblica esprime la propria preoccupazione dopo aver rivisto i bambini nella struttura protetta: “Stranamente euforici, e capisco che è la dimostrazione della loro ansia. Vorrebbero tornare a casa, io resto qui e non li lascio soli”. Attualmente la donna può incontrare i figli solo a colazione e la sera, prima che vadano a dormire.

Educazione familiare e scelta pedagogica: la posizione della madre
Birmingham difende il percorso educativo intrapreso in famiglia. “Non andranno in una scuola ortodossa, continueranno, invece, a ricevere un’educazione familiare e naturale, si chiama unschooling e ti connette con la parte destra del cervello”. Le parole della madre arrivano dopo che il compagno aveva ipotizzato la possibilità di trasferirsi in Australia qualora la situazione non si risolvesse.
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