La tragica morte di Ilaria Sula, uccisa brutalmente con 4 coltellate al collo, ha scosso profondamente la comunità e l’intero paese. Dopo il ritrovamento del corpo, l’attenzione si è concentrata sulla famiglia di Mark Antony Samson, ex fidanzato arrestato come principale sospettato del femminicidio. Nonostante il 23enne reo confesso abbia affermato di aver agito da solo, il mistero che avvolge la presenza dei genitori Rik Samson e Nors Mazlapan nell’appartamento al momento del crimine suscita molte perplessità. È credibile che non abbiano percepito nulla in un appartamento di soli 50 metri quadrati? E, inoltre, come è possibile che non abbiano notato la presenza della giovane, né prima né dopo l’omicidio?
La coppia ora è al centro delle indagini per il loro possibile coinvolgimento nel concorso in omicidio e occultamento di cadavere e in particolare si cerca di far luce sul rapporto che la donna aveva con Ilaria. Da quanto è emerso, infatti, non la vedeva di buon occhio tanto da non volerla vedere in casa. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Femminicidio a Roma, la morte di Ilaria Sula sconvolge l’Italia
Secondo le ricostruzioni, il femminicidio si sarebbe consumato tra il 25 e il 26 marzo, proprio nell’appartamento che Mark Samson condivideva con i genitori. Nonostante una parziale ammissione di colpevolezza da parte del figlio, il quale tuttavia nega la premeditazione, permangono numerose contraddizioni nei racconti dei presenti.
Nors, la madre del giovane, ha dichiarato: «Dormivo, non mi sono accorta di nulla. Il giorno dopo sono uscita», ma questa versione non convince del tutto gli investigatori, soprattutto considerando che entrambi i genitori si trovavano in casa quella notte. «Sapevamo che Ilaria era lì», hanno affermato, anche se il padre inizialmente ha dichiarato di essere uscito, tornando solo il giorno seguente. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Indagini sull’omicidio: tutti i sospetti degli inquirenti
Ulteriori sospetti sono alimentati dal modo in cui il corpo di Ilaria è stato trattato dopo il femminicidio. Avvolto in un sacco, è stato inserito in un trolley e trasportato in auto senza che nessuno all’interno dell’appartamento se ne accorgesse. I genitori, che dormivano nella stanza accanto, hanno sostenuto: «Non abbiamo sentito alcun rumore, nessun lamento». Anche i vicini confermano di non aver udito nulla di insolito quella notte.
Il legame difficile tra Nors e Ilaria è ora analizzato con attenzione. Gli investigatori stanno cercando di capire se ci fossero gelosie materne o motivi culturali alla base della freddezza manifestata dalla madre di Mark. Questi dettagli potrebbero rivelarsi fondamentali per comprendere il ruolo effettivo dei genitori durante le ore critiche del crimine.
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