Filippo Turetta resta nell’infermeria del carcere di Verona
Una situazione confermata, come scrive “Fanpage”, anche dal sottosegretario Ostellari, che dopo la visita al carcere ha dichiarato: “Non siamo venuti qui per fare polemiche. Mi limito quindi a ribadire che in questa struttura, come nelle altre, non si applicano trattamenti di favore nei confronti di nessuno. Le decisioni su quelle che possono essere le attività trattamentali e ricreative, adeguate a ciascun utente, vengono prese da personale qualificato”. Filippo Turetta non vede i genitori dallo scorso 3 dicembre, nonostante la possibilità di avere incontri ogni settimana. Probabilmente hanno ancora bisogno di tempo il padre e la madre del ragazzo. A chi gli fa domande, Turetta in carcere non risponde. (continua a leggere dopo le foto)


Intanto le indagini sulla morte di Giulia Cecchettin vanno avanti: decisive le analisi sulla Fiat Punto nera
Intanto le indagini vanno avanti: gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire come è realmente avvenuto l’omicidio della povera Giulia Cecchettin. Si cerca di capire cosa sia davvero successo la sera dell’11 novembre del 2023. Non è ancora chiaro infatti se le coltellate alle 22enne siano state inferte all’intero della Fiat Punto nera di Turetta, che, lo ricordiamo, è stata analizzata dagli uomini del Ris di Parma nelle scorse settimane. Sempre secondo quanto riportato da “Fanpage” dovrà essere presto effettuata dai carabinieri la “bloodstain pattern analysis”, una particolare tecnica che studia forma e traiettoria seguita del sangue.