SOCIAL. Il mistero che circonda la scomparsa e la tragica morte di Giulia Cecchettin si addensa con l’ultima scoperta riguardante Filippo Turetta. La Fiat Punto di Turetta, sospettato per l’omicidio, è stata segnalata in Austria, alimentando nuove teorie sulla sua possibile fuga e nascondiglio.
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L’automobile di Filippo Turetta rilevata in Austria
Recentemente, è stato confermato che l’auto di Filippo Turetta è stata registrata dal sistema di targa in Lienz, nel Tirolo orientale austriaco. Questa informazione apre nuovi scenari sulle possibili mosse di Turetta dopo la morte di Giulia. Nonostante il suo cellulare sia disattivato, la doppia spunta grigia su WhatsApp suggerisce che i messaggi continuano ad essere recapitati, indicando una possibile connessione attiva.
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Il video dell’aggressione
Un video registrato dalle telecamere di sicurezza rivelerebbe Turetta mentre aggredisce Giulia, un elemento chiave per gli investigatori. La personalità di Turetta, una volta percepita come quella di un “ragazzo d’oro”, è ora messa in dubbio. Le dichiarazioni di Gennaro Zecchino, dirigente di Libertas Volley, rivelano lo shock e la disillusione della comunità. “Siamo sconvolti, quello che per noi era Filippo, un ragazzo d’oro, in realtà a questo punto appare come il dottor Jekyll e mister Hyde – afferma il dirigente di Libertas Volley, Gennaro Zecchino –. Non ho parole per descrivere la ricostruzione di quanto avvenuto in quel parcheggio, se non che mai ci saremmo aspettati da Filippo delle azioni così brutali. La speranza è ancora che possano tornare a casa entrambi sani e salvi. Noi li aspettiamo”. Nel frattempo, gli investigatori seguono le tracce della Fiat Punto di Turetta, rilevando movimenti sospetti che potrebbero fornire indizi cruciali sulla sua attuale ubicazione.
