
Social. Filippo Turetta, la punto nera in Italia: cosa succede oggi. Procedono senza sosta le indagini sull’omicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato. Il ragazzo, Filippo Turetta, al momento si trova in carcere in attesa del processo. Nel frattempo la sua auto, una fiat punto nera, con la quale era stato fermato in Germania è giunta anch’essa in Italia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Filippo Turetta, la punto nera in Italia: cosa succede oggi
Dovrebbe arrivare in Italia nella serata di oggi, venerdì 15 dicembre, la Fiat Punto nera di Filippo Turetta, l’auto utilizzata dal giovane per trasportare il cadavere dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin nei pressi del lago di Barcis, prima della fuga in Germania. La vettura era sotto custodia giudiziaria della polizia di Halle da oltre un mese, dal giorno in cui il giovane è stato arrestato nei pressi di Lipsia per l’omicidio della 22enne di Vigonovo.
La vettura del 22enne che lo scorso 11 novembre ha ucciso l’ex fidanzata, Giulia Cecchettin, verrà portata nei laboratori dei Ris di Parma, dove gli esperti analizzeranno il veicolo e i reperti rinvenuti al suo interno. Un passaggio fondamentale per chiarire la dinamica del delitto. (Continua a leggere dopo la foto)


Le analisi sul veicolo
Le analisi del veicolo e dei reperti al suo interno rappresenta un passaggio importantissimo dell’inchiesta: l’auto potrebbe infatti dare “risposte” concrete sulla dinamica dell’omicidio. Si prenderanno in esame le tracce di sangue presenti sull’auto. Il coltello con la lama da 12 centimetri potrebbe essere quello utilizzato per commettere l’omicidio, oltre ai diversi elementi che potrebbero far pensare alla premeditazione, come i sacchetti di plastica o il nastro adesivo uguali a quelli utilizzati per disfarsi del cadavere. Infine, gli inquirenti potranno anche analizzare il cellulare trovato nell’auto, che potrebbe anche essere quello della 22enne di Vigonovo, non rinvenuto vicino al corpo.