
La folla esplode in un boato. Le strade si riempiono di persone che sventolano bandiere, cantano a squarciagola e ballano sopra i clacson impazziti. È una notte di festa, una di quelle in cui l’adrenalina corre più veloce del tempo. Tutti si abbracciano, ridono, immortalano il momento con i telefoni alzati. Ma poi, un rombo diverso squarcia l’euforia. (Continua dopo la foto…)


Un’auto accelera, sbuca dal nulla, taglia la folla come una lama. In un attimo, la gioia si frantuma. Qualcuno grida, qualcuno cade. I più vicini cercano di soccorrere i feriti, altri inseguono il veicolo che si allontana a fatica. La rabbia monta come un’onda. L’auto viene raggiunta, circondata, colpita. Il conducente viene trascinato fuori, il veicolo incendiato davanti a centinaia di occhi ancora increduli. Inizia la confusione vera, quella che puzza di fumo e paura. La tensione sale, arrivano le prime cariche, i lacrimogeni, le sirene che squarciano la notte. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)