
Terremoto fortissimo! La scossa poco fa: un boato, poi ha tremato tutto – Un forte terremoto ha interessato la Papua Nuova Guinea, colpendo in particolare la provincia degli Altopiani Orientali. L’evento sismico, registrato con una magnitudo preliminare 6,5, si è verificato nelle prime ore di lunedì mattina, ora locale, ed è stato avvertito in un’area molto estesa dell’isola principale. Al momento, non risultano vittime né danni gravi alle infrastrutture, e non è stato emesso alcun allarme tsunami in relazione alla scossa.

Terremoto Papua-Nuova Guinea, scossa
Le prime informazioni diffuse dai centri di monitoraggio indicano che il terremoto, nonostante l’intensità significativa, ha avuto effetti relativamente contenuti al suolo. Il numero di edifici danneggiati appare limitato e non sono state riportate interruzioni su larga scala dei servizi essenziali. La popolazione, tuttavia, ha percepito chiaramente il boato e il successivo tremore, con segnalazioni di oggetti caduti e momenti di forte paura. Gli esperti sottolineano che la dinamica dell’evento è strettamente legata alla sua profondità ipocentrale e alla collocazione nell’entroterra, lontano dalle aree costiere più esposte al rischio di maremoti. Questo elemento ha rappresentato un fattore determinante nell’escludere la possibilità di uno tsunami e nel contenere gli effetti distruttivi sulle strutture. Le autorità stanno comunque monitorando la situazione nel timore di possibili repliche sismiche. Le agenzie di protezione civile del Paese hanno attivato le procedure di controllo e verifica sul territorio, con squadre impegnate nei sopralluoghi nelle aree più remote degli Altopiani Orientali. In queste zone, caratterizzate da villaggi dispersi e da collegamenti stradali complessi, la raccolta di dati richiede più tempo, ma al momento le comunicazioni ufficiali parlano di una situazione sotto controllo.


Epicentro localizzato vicino a Goroka
Secondo i dati resi noti dallo United States Geological Survey (USGS), il sisma è stato localizzato nei pressi di Goroka, capoluogo degli Altopiani Orientali della Papua Nuova Guinea. L’ipocentro è stato individuato a una profondità di circa 110 chilometri, un valore considerato elevato per questo tipo di evento e in grado di influenzare in maniera rilevante la propagazione dell’energia verso la superficie. L’area di Goroka e dei centri limitrofi presenta un territorio prevalentemente montuoso e abitato da numerose comunità distribuite tra valli e altopiani. In contesti di questo tipo, una scossa profonda può essere percepita in modo uniforme anche a distanza di molte decine di chilometri dall’epicentro, pur provocando, in genere, un livello di danneggiamento inferiore rispetto a un terremoto superficiale di pari magnitudo. I rilevamenti indicano che il moto sismico si è propagato per diversi secondi, con oscillazioni che hanno interessato strutture residenziali, edifici pubblici e infrastrutture locali. In varie località dell’interno, molte persone hanno riferito di essere uscite dalle abitazioni in preda alla paura, rimanendo all’aperto fino al termine della scossa.
Le istituzioni locali hanno invitato la cittadinanza alla prudenza, raccomandando di evitare edifici lesionati in attesa delle verifiche tecniche. Le autorità provinciali stanno lavorando in coordinamento con gli organismi nazionali e con i centri di monitoraggio internazionali per raccogliere informazioni dettagliate sull’evento. Le strutture sanitarie della zona sono rimaste operative e non risultano, al momento, situazioni di sovraccarico dovute all’emergenza. Eventuali criticità dovranno essere confermate o escluse nelle prossime ore, man mano che giungeranno aggiornamenti dalle zone più difficili da raggiungere.
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