
Nel corso di una recente intervista al podcast Gurulandia, Francesca Pascale ha espresso posizioni che stanno alimentando il dibattito in ambito politico e mediatico. Pur nota per le sue idee progressiste in materia di diritti civili e per il sostegno alla comunità Lgbtqi+, Pascale ha sorpreso con parole di apprezzamento nei confronti della premier Giorgia Meloni ma senza risparmiare stoccate e analisi che la mettono a confronto con la leader dell’opposizione Elly Schlein. Le sue affermazioni, forti e risolute, hanno scatenato un accesissimo dibattito.


Critiche a Elly Schlein e analisi sullo stato del PD
Secondo Pascale, “Giorgia Meloni è un leader che rispetto, che stimo e che non voto per alcune ragioni. Ma oggi, dopo Silvio Berlusconi, è l’unico leader che riesce ad andare in Europa, in America, nel mondo in generale e costruire un dialogo. Prima di lei c’era riuscito solo Berlusconi”.
Le affermazioni su Elly Schlein hanno suscitato particolare attenzione. Pascale ha dichiarato: “Tolta Meloni chi mettiamo? Elly? Andiamo col carro con le piume a ballare. Ma se fosse lei l’alternativa sarebbe la catastrofe più totale”. Questa dichiarazione evidenzia, secondo Pascale, una carenza di leadership nel Partito Democratico e nella sua area di riferimento. Il commento ha trovato ampia eco sui social network e su diverse testate giornalistiche.

Pascale: “Schlein è un prodotto dell’establishment”
Proseguendo nell’intervista, Pascale ha spiegato: “Schlein è una persona di cultura, ma è un prodotto chimico dell’establishment del Pd. Ha scelto una donna lesbica, preparata per metterla in contrapposizione a Meloni. È stata messa lì… “. Il giudizio esprime una posizione critica verso la costruzione dell’immagine politica della segretaria dem.
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