
L’Italia ha ormai salutato definitivamente l’estate e i suoi picchi di caldo. L’arrivo di correnti atlantiche e di una depressione proveniente dal Nord Africa segna l’inizio di una fase più instabile e tipicamente autunnale. Mentre l’ex uragano Gabrielle non rappresenta una minaccia diretta per il nostro Paese, sono le perturbazioni europee e africane a influenzare il quadro meteorologico, portando neve sulle Alpi anche sotto i 2000 metri e maltempo diffuso, in particolare al Sud.
Leggi anche: Garlasco, spunta un nuovo indagato: chi sarebbe

Le previsioni meteo per venerdì 26 settembre
La giornata di venerdì sarà caratterizzata da una forte variabilità. Al Nord sono attese condizioni instabili con piogge e rovesci più intensi su Alpi, Prealpi, Lombardia e alto Piemonte, mentre i fenomeni risulteranno più sporadici altrove. La neve tornerà a cadere sulle Alpi, localmente anche sotto la soglia dei 2000 metri.
Al Centro si segnalano nubi e qualche rovescio sulla Toscana, in forma isolata anche sul Lazio, mentre il sole sarà prevalente nelle altre regioni. Al Sud, invece, le prime nubi raggiungeranno la Sicilia con rovesci tra il pomeriggio e la sera, mentre il resto delle regioni resterà in prevalenza soleggiato. Le temperature si manterranno stabili, con una tendenza a un lieve calo al Nord.

Sabato tra temporali al Sud e variabilità al Nord
Sabato sarà una giornata di instabilità diffusa. Al Nord il cielo si presenterà variabile, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, associati a brevi rovesci o temporali isolati soprattutto su Liguria orientale, Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna.
Al Centro prevarrà il sole, salvo una maggiore variabilità tra pomeriggio e sera lungo la dorsale appenninica e il versante adriatico, con possibilità di locali rovesci. Più critica la situazione al Sud, in particolare tra Sicilia e Calabria, dove sono attesi temporali anche di forte intensità, specie sull’area ionica. Le temperature resteranno pressoché stazionarie.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva