Quando il sole inganna: il pericolo invisibile dei fulmini
Il dettaglio più inquietante, secondo i soccorritori, è proprio questo: non c’erano segni di maltempo imminente. “Il lago era illuminato dalla luce del sole, le nuvole temporalesche erano lontane, non sopra la testa delle persone coinvolte. Ma i fulmini possono colpire anche a chilometri di distanza dalla nube madre”, ha sottolineato uno dei funzionari intervenuti. È proprio questa apparente incongruenza a rendere pericolosi certi fenomeni. Le scariche elettriche possono propagarsi anche a distanza, soprattutto se trovano vie conduttive come l’acqua, il metallo o, in questo caso, una combinazione dei due.

Qual è la lezione da imparare
Questo incidente, seppur a lieto fine, rappresenta un campanello d’allarme. Il messaggio degli esperti è chiaro: anche quando sembra tutto tranquillo, la natura può sorprendere. E i laghi, per quanto suggestivi, possono diventare pericolosi nel giro di un attimo. Le autorità locali hanno avviato un’indagine sull’accaduto, anche se i primi accertamenti confermano che si è trattato di un evento meteorologico imprevedibile. Il parco, intanto, è rimasto chiuso per diverse ore per permettere i rilievi tecnici. Alla fine, ciò che resta è il sollievo.