Il peso del processo mediatico
Il processo mediatico ha avuto un impatto significativo su Sempio, che si sente sopraffatto dall’attenzione del pubblico. Taccia ha criticato la diffusione di appunti e quaderni, rivelando che Sempio si è interrogato sulle sue azioni passate: “Ci sono pagine del 2017 dove Andrea si chiede: ma cosa ho fatto?”. A causa di questa pressione, Sempio ha dovuto lasciare Voghera, non riuscendo più a condurre una vita normale. Anche il suo slogan “lotta dura senza paura” sui social è stato estrapolato dal contesto, rappresentando più una battaglia professionale che personale. “La tigre è tranquilla se non la attacchi”, ha concluso Taccia, alludendo alla necessità di lasciar svolgere le indagini senza interferenze esterne.

Taccia ha chiarito di non aver subito alcuna sanzione dall’Ordine degli Avvocati
Infine, Taccia ha chiarito di non aver subito alcuna sanzione dall’Ordine degli Avvocati: “Io non ho commesso nessun illecito. Mi criticano? Pazienza. Mi hanno minacciata via mail, ma continuo a fare il mio lavoro”. Infine, un ricordo: “Un gruppo di sfigati, così eravamo a Garlasco. Musica Ska, giochi in scatola e niente discoteche fighette”.