Il colpo di scena su Sempio
Andrea Sempio non si è presentato all’interrogatorio, sorprendendo il procuratore aggiunto Stefano Civardi. La sua avvocata, Angela Taccia, ha condiviso su Instagram una storia criptica: “Guerra dura senza paura“, con un riferimento al Codice di procedura penale. I legali di Sempio hanno invocato l’articolo 375, comma 4, per giustificare la sua assenza in tribunale. Secondo i legali, questo ritardo potrebbe permettergli di prepararsi meglio, ma anche compromettere la sua disponibilità a collaborare.

Ipotesi di “delitto in concorso”
Le indagini si concentrano sui rapporti e sugli orari della notte del delitto. Sempio è sospettato di aver agito “in concorso con Stasi o con altri”, sebbene la loro conoscenza di Chiara sembra limitata. Gli inquirenti cercano di determinare se ci sia stata una collaborazione.
Le prove indicano che Chiara Poggi è stata aggredita in modo violento e rapido. Secondo la procura, Andrea Sempio era sul luogo del delitto, e diverse prove lo suggeriscono. Oltre al DNA trovato sotto le unghie della vittima, i dati telefonici e le testimonianze supportano questa teoria.