Garlasco, l’analisi sui rifiuti raccolti in casa Poggi
Parallelamente, gli esperti incaricati dalla magistratura stanno analizzando i rifiuti domestici raccolti nella villetta di via Pascoli circa 8 mesi dopo il delitto, mai esaminati fino ad ora. Tra questi, accanto a due vasetti di Fruttolo, una confezione di Estathé e la busta di cereali dell’ultima colazione di Chiara, è stato trovato un capello di tre centimetri con bulbo, potenzialmente utile per un’identificazione genetica.
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L’analisi sul capello
Il capello potrebbe appartenere a Sempio, il cui profilo genetico viene considerato compatibile con quello dell'”Ignoto 1″, trovato sotto le unghie della vittima. Un confronto che, se confermato, potrebbe avere grande rilevanza. Tuttavia, il Dna isolato sarà confrontato anche con altri soggetti, alcuni dei quali non sono indagati, ma inclusi nel nuovo elenco di individui da testare per escluderne il coinvolgimento.
Questa scoperta contrasta con i capelli biondi, privi di bulbo e simili a extension, trovati sulla scena del crimine e già analizzati dal professor Carlo Previderè, che non portarono a risultati certi. Oggi, in un contesto investigativo completamente rinnovato, anche un singolo capello potrebbe riscrivere una parte di questa storia complessa, che continua a dividere l’opinione pubblica e la giurisprudenza.