
Garlasco, cosa hanno fatto i genitori di Sempio dopo le nuove perquisizioni – Il nome di Andrea Sempio resta al centro dell’attenzione giudiziaria dopo il recente riaprirsi delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. Originario di Garlasco e amico di Marco Poggi, fratello della vittima, Sempio era stato ascoltato dagli inquirenti già nelle prime fasi dell’inchiesta. Solo nel 2017 è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati, con il successivo procedimento archiviato. Negli ultimi mesi, il suo coinvolgimento è tornato d’attualità per una nuova inchiesta condotta dalla Procura di Brescia, che indaga su presunti episodi di corruzione connessi all’archiviazione della sua posizione.

Garlasco, cosa hanno fatto i genitori di Sempio dopo le nuove perquisizioni
In seguito alle recenti perquisizioni disposte dalla Procura, la famiglia di Andrea Sempio si è riunita nella loro abitazione alla periferia di Garlasco. Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, all’incontro avrebbero partecipato i genitori, Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari, insieme a due zie paterne, chiamate in causa per alcune movimentazioni bancarie avvenute durante il periodo delle indagini sul caso.


Il ruolo delle zie e il ritrovamento del biglietto
Le due zie paterne sono state ascoltate dai carabinieri in qualità di persone informate sui fatti. La loro posizione è emersa a seguito del ritrovamento di un biglietto nella casa dei genitori di Andrea Sempio durante una perquisizione effettuata il 14 maggio scorso. Il foglietto, risalente al 2017, riportava alcune annotazioni: la cifra “20/30 euro”, il nome “Venditti” e la dicitura “gip archivia”. Questi elementi hanno portato gli inquirenti a ipotizzare un possibile collegamento tra somme di denaro e la decisione di archiviare la posizione giudiziaria del giovane.
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