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“Bisogna avere il coraggio…”. Garlasco, interviene Nordio. E su Stasi…

“Bisogna avere il coraggio…”. Garlasco, interviene Nordio. E su Stasi… – Le indagini sul caso di Garlasco hanno registrato un nuovo sviluppo nel marzo 2025. Dopo quasi vent’anni dall’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007, la Procura ha deciso di riaprire il fascicolo concentrando le attenzioni su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Attualmente, Sempio è indagato con l’obiettivo di effettuare nuovi accertamenti tecnici su campioni biologici per verificare la presenza di tracce compatibili con quelle rinvenute nell’abitazione di via Pascoli.

“Bisogna avere il coraggio…”. Garlasco, interviene Nordio. E su Stasi…

La decisione di disporre nuovi esami è stata adottata dopo che analisi genetiche, riesaminate da consulenti della difesa e periti della magistratura, hanno evidenziato elementi che richiedono ulteriori approfondimenti. Questi dettagli, seppur considerati secondari in passato, potrebbero risultare fondamentali grazie alle più moderne tecniche forensi. La Procura ha richiesto un incidente probatorio, con l’obiettivo di garantire un’analisi oggettiva e scientifica del materiale raccolto.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Andrea Sempio, attualmente indagato nel caso Garlasco

Situazione di Alberto Stasi e ricorso presentato

Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi e condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione, rimane detenuto nella casa circondariale di Bollate. I suoi avvocati continuano a sostenere la sua innocenza e confidano che la riapertura delle indagini possa avviare una revisione del processo. È stato inoltre presentato un ricorso per ottenere un’anticipazione della scarcerazione, citando il comportamento esemplare del detenuto e il periodo già trascorso in carcere. Tuttavia, il nuovo corso delle indagini potrebbe influenzare le decisioni in merito.

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