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Garlasco, la famiglia Poggi rompe il silenzio: cos’hanno detto dopo il blitz a casa Sempio

Garlasco, la famiglia Poggi rompe il silenzio: cos'hanno detto dopo il blitz a casa Sempio

L’aria a Garlasco sembra farsi ancora più pesante, come se il tempo non riuscisse a rimarginare una ferita aperta da quasi diciotto anni. Nuovi sviluppi hanno portato a un giro di perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio e dei suoi familiari, suscitando reazioni di sconcerto tra i genitori di Chiara Poggi. La paura della famiglia, che si è detta sconcertata e sofferente, sarebbe quella di trovarsi davanti a un tormentone infinito sulla pelle delle persone coinvolte e della credibilità della giustizia.

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Le perquisizioni dai Sempio e la nuova indagine

Secondo quanto riferisce Open, le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio e dei suoi familiari nell’ambito della nuova inchiesta della Procura di Pavia. Il blitz sembrerebbe legato agli accertamenti della magistratura.

Le perquisizioni in corso riguardano diverse località: le dimore dell’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, a Pavia, Genova e Campione d’Italia, dove è presidente del CDA del Casinò, così come gli immobili dei genitori di Andrea Sempio, Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari, a Garlasco. Sembrerebbe che le verifiche coinvolgano anche Andrea Sempio, trasferitosi a Voghera dopo l’apertura del nuovo filone d’indagine della Procura pavese, i tre zii paterni e due carabinieri in congedo che lavoravano nella sezione di Polizia giudiziaria del Tribunale di Pavia all’epoca dell’incarico di Venditti, come si legge su Open.

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Nuovi sviluppi investigativi su Garlasco

Secondo quanto riportato, nel decreto di perquisizione si fa riferimento a contatti “opachi” tra Sempio e i carabinieri che avevano condotto le indagini sul caso negli anni precedenti. L’ipotesi di reato suggerirebbe che Sempio sarebbe stato informato in anticipo su alcune domande durante l’interrogatorio di garanzia del 2017 e che alcuni passaggi delle conversazioni intercettate sarebbero stati omessi. Sempre secondo questa ipotesi, Venditti potrebbe essere stato corrotto con una somma stanziata dagli zii di Sempio, stimata tra i 30 e i 40 mila euro.

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