Andrea Sempio e Marco Poggi, amicizie del passato e sospetti
Nel contesto delle indagini, emerge il quadro di un gruppo di amici di vecchia data, tra cui Marco Poggi, Andrea Sempio, Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti. Questi giovani erano soliti frequentarsi regolarmente, ma le discrepanze nelle testimonianze suggeriscono che il loro legame potrebbe non essere stato così solido come si pensava. Le dichiarazioni contrastanti e le modifiche nelle versioni degli eventi hanno indotto i magistrati a riesaminare il caso. Secondo l’ipotesi della magistratura, guidata da Fabio Napoleone, il gruppo potrebbe aver avuto dinamiche interne complesse che non sono mai emerse nella loro interezza durante le indagini iniziali.

Domani gli interrogatori
Domani sarà un giorno cruciale per l’inchiesta, con interrogatori simultanei che coinvolgeranno Andrea Sempio, Alberto Stasi, già condannato, e Marco Poggi. Le loro testimonianze verranno confrontate per ricostruire un quadro più chiaro degli eventi. L’insolita scelta di condurre questi interrogatori in sedi diverse suggerisce un tentativo di evitare contaminazioni tra le versioni fornite dai testimoni. Marco Poggi, che attualmente risiede a Mestre per motivi di lavoro, verrà ascoltato a Venezia. Gli investigatori intendono procedere alla verbalizzazione delle informazioni già fornite, ma c’è la percezione che questo passaggio possa rivelare nuove verità. Gli interrogatori coordinati mirano a evitare fughe di notizie e a preservare l’integrità delle versioni fornite dai testimoni.

Il rapporto tra Sempio e Poggi
Durante un recente interrogatorio, Marco Poggi ha descritto il suo legame con Andrea Sempio, caratterizzato da estati trascorse insieme e visite frequenti. Tuttavia, le telefonate di Sempio verso la casa dei Poggi mentre Marco era in vacanza sollevano dubbi sulla natura di questo rapporto. Sembra che ci sia stata una discrepanza tra le dichiarazioni di Sempio e quelle di Marco riguardo alla frequenza con cui si trovavano a casa Poggi. In passato, Andrea Sempio aveva affermato di frequentare spesso la casa dei Poggi per giocare al computer, ma Marco ha smentito questa versione, indicando che il gruppo preferiva incontrarsi altrove. Questo contrasto nei racconti ha portato gli investigatori a riesaminare le dinamiche del gruppo e il ruolo che ciascun membro ha giocato all’epoca dei fatti.