Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Garlasco, spunta un testimone mai ascoltato: “Sentì un litigio tra Chiara e il killer”

Il possibile scenario: un litigio udito tra Chiara e il suo assassino

Secondo quanto scritto nei verbali dell’agenzia investigativa, l’uomo avrebbe potuto ascoltare una conversazione o una lite tra la vittima e l’assassino nelle ore precedenti l’omicidio, avvenuto in tarda mattinata. Le attività agricole nei campi adiacenti alla casa avrebbero potuto offrire una visuale o almeno un’udibilità diretta di ciò che accadeva all’interno o nei pressi della villetta. L’investigatore annota che il testimone «avrebbe potuto fornire ulteriori dettagli rilevanti», ma non risulta che le forze dell’ordine siano mai riuscite a identificarlo o interrogarlo.

Leggi anche: Tragico incidente, Leonardo muore così: la sua grande passione per il rock

La nuova pista: profili psicologici e post sui social

Intanto, l’indagine della Procura di Pavia si sta muovendo anche su un terreno diverso: quello psicologico e comportamentale. I magistrati stanno scandagliando i post social e i diari riconducibili ad alcuni protagonisti della vicenda, nel tentativo di tracciare un profilo più preciso dell’autore del delitto. L’ipotesi è che alcuni elementi rilevanti – frustrazioni, ossessioni, gelosie – possano emergere proprio dai comportamenti digitali dell’epoca.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure