
Garlasco, i genitori di Sempio rompono il silenzio – Nel contesto del caso irrisolto relativo all’omicidio di Chiara Poggi, la famiglia di Andrea Sempio ha scelto di rendere pubblica la propria versione dei fatti. Intervistati dal settimanale Oggi, Giuseppe Sempio e la moglie Daniela hanno ricostruito le giornate del 13 agosto 2007, offrendo dettagli finora rimasti privati.

Garlasco, i genitori di Sempio rompono il silenzio
Secondo quanto riferito da Giuseppe Sempio, la mattina del 13 agosto 2007 si è svolta regolarmente: “Andrea era con me, ci siamo svegliati verso le 7.30, 8… era una giornata normalissima, e invece è diventata una ferita che non si chiude”
. Il padre ha inoltre precisato il ruolo dello scontrino del parcheggio di Vigevano: “L’ho trovato io, nella sua macchina, tra un mucchio di cartacce. Mia moglie l’ha messo via con cura, intuendo che poteva essere importante”
. Daniela Sempio, madre di Andrea, ha descritto le difficoltà affrontate dalla famiglia a causa dell’attenzione pubblica e delle voci di paese: “È successo davanti a me – madre e figlia passano davanti al negozio dove lavorava Andrea, e la figlia dice: ‘Allora è lui che ha ammazzato Chiara Poggi?’, e la madre annuisce. È come se fosse già stato condannato. Ma mio figlio è innocente, sono sicura al mille per mille”
. Daniela ha aggiunto: “Non puoi programmare nulla – perché magari l’avvocato ha bisogno di te. È come vivere in apnea”
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Le indagini e la difesa della famiglia Sempio
Nel corso dell’intervista, Giuseppe Sempio ha risposto punto per punto alle domande degli inquirenti: orari, abitudini familiari e passioni personali del figlio sono stati ricostruiti con precisione. In particolare, alla domanda sulla presenza di Andrea in libreria a Ferragosto, il padre ha dichiarato: “Mio figlio è un divoratore di libri. Economia, psicologia, politica, legge di tutto. La tv non la vuole nemmeno in camera, e ancora oggi gli sto facendo scaffali per contenere tutti i suoi volumi”
. Secondo la ricostruzione, Andrea avrebbe tentato di raggiungere la Feltrinelli, sarebbe poi andato dalla nonna e sarebbe rientrato per il pranzo. Sempre secondo Giuseppe Sempio, la questione dello scontrino è stata affrontata successivamente agli interrogatori: “Sembra che si fosse presentato con lo scontrino già pronto ma non è così: glielo hanno chiesto e lui è andato a prenderlo”
. Daniela Sempio ha aggiunto: “Queste omissioni fanno sembrare tutto torbido”
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