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Garlasco, perché si parla del santuario. Il testimone: “Chiara poggi aveva scoperto tutto”

La nuova pista: omicidio per silenziare Chiara?

L’ipotesi più inquietante avanzata dalla trasmissione e rilanciata dall’avvocato Massimo Lovati – legale di Andrea Sempio, attualmente indagato in un nuovo filone del caso – è quella di un omicidio su commissione. Secondo questa teoria, Chiara Poggi non sarebbe stata uccisa per motivi personali, ma perché sapeva troppo. L’avvocato suggerisce l’intervento di un sicario, mandato a zittire la ragazza prima che potesse denunciare lo scandalo legato al Santuario. Una tesi che, seppur ancora priva di conferme ufficiali, sta riaccendendo l’interesse mediatico e popolare intorno a un caso che sembrava ormai archiviato.

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Un mistero ancora aperto

Il nuovo tassello getta ombre su un caso che da sempre ha lasciato aperti interrogativi pesanti. Mentre la giustizia ha individuato un colpevole, l’opinione pubblica non ha mai smesso di interrogarsi sulle tante incongruenze e sui non detti. Oggi, l’ipotesi che Chiara Poggi possa essere stata eliminata per aver scoperto verità scomode riporta alla ribalta vecchie paure e nuove domande. Con un’unica certezza: il mistero di Garlasco è tutt’altro che risolto.

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