Chi è Don Gregorio Vitali: l’uomo dietro il mistero
Don Gregorio Vitali non è un nome qualsiasi. Rettore del santuario dal 1991, esorcista, fondatore di diverse comunità di recupero, è noto a Garlasco per la sua attività pastorale e per la sua figura carismatica. Eppure, proprio lui sarebbe al centro di questi racconti a tinte oscure. Dopo l’omicidio di Chiara Poggi, Don Gregorio dichiarò pubblicamente la sua incredulità su come l’assassino potesse convivere con «un macigno» simile sulla coscienza. Parole che oggi, rilette alla luce di queste nuove ipotesi, assumono un sapore ambiguo e inquietante.
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Chiara Poggi: la ragazza che sapeva troppo?
Il latitante che ha parlato con Chi l’ha visto? sostiene che Chiara Poggi potrebbe aver scoperto qualcosa e averlo detto a qualcuno. Questo “spiffero” sarebbe stato sufficiente per decretarne la fine. Il movente sessuale, quindi, non è legato a una relazione sentimentale o a un impulso improvviso, ma a un segreto da tenere sepolto a ogni costo. Un’ipotesi che, pur non ancora supportata da prove concrete, getta un’ombra lunga su una vicenda già piena di zone grigie.
Il verdetto dell’estorsione e i dubbi che restano
I due romeni coinvolti nel ricatto sono stati condannati per estorsione, confermando almeno in parte la fondatezza di quanto raccontato. Ma resta un dubbio gigantesco: è possibile che il delitto di Garlasco sia legato a questo intrigo sessuale-religioso? Una domanda scomoda, che si insinua in un caso già risolto formalmente – con la condanna di Alberto Stasi – ma che continua a non convincere parte dell’opinione pubblica.