
La serata di Italia-Norvegia si è conclusa nel silenzio, lasciando spazio soltanto ai volti abbattuti dei protagonisti. Rino Gattuso, tecnico della Nazionale, si è diretto verso la sala stampa con passo lento e sguardo spento, dopo una partita che ha visto gli Azzurri subire un pesante 4-1. L’illusione di un primo tempo positivo, inaugurato dal gol di Pio Esposito, si è velocemente dissolta nella ripresa, quando la squadra ha perso compattezza e determinazione, lasciando campo libero ai norvegesi guidati da Haaland. L’atmosfera, carica di aspettative, si è trasformata in delusione davanti a una disfatta che ha mostrato tutte le fragilità della compagine italiana. Cosa ha detto Gattuso?
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Italia-Norvegia, un crollo inaspettato: il racconto della partita
L’approccio iniziale degli Azzurri aveva lasciato sperare in una prestazione convincente: pressing alto, verticalizzazioni rapide e una gestione dinamica del possesso. Tuttavia, l’efficacia della manovra si è interrotta bruscamente nella seconda metà della gara, quando la Norvegia ha preso il controllo, colpendo ripetutamente una difesa incapace di reagire. Il crollo psicologico e tattico della Nazionale si è manifestato in modo evidente, annullando quanto di buono era stato costruito nei primi quarantacinque minuti.

Gattuso chiede scusa dopo la sconfitta dell’Italia contro la Norvegia
Il tecnico non ha cercato giustificazioni. “Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi”, ha dichiarato Gattuso davanti alle telecamere, sottolineando la necessità di ripartire da ciò che aveva funzionato all’inizio. L’analisi lucida dell’allenatore ha messo in evidenza la perdita di identità e coraggio della squadra, un limite che si è rivelato determinante nel momento cruciale della partita. Secondo Gattuso, tutto è cambiato con il primo tiro in porta degli avversari: “La partita è girata sul loro primo tiro in porta”, ha spiegato, attribuendo così il tracollo a una reazione emotiva eccessiva degli Azzurri.
Il peso della sconfitta rischia di lasciare il segno nei prossimi mesi, sia a livello psicologico che nella gestione del gruppo. Gattuso si è assunto la responsabilità per i 4 gol subiti, riconoscendo la necessità di lavorare sul carattere e sulla coesione della squadra. La serata negativa potrebbe rappresentare uno spartiacque nella preparazione verso i playoff, un appuntamento che ora assume un’importanza ancora maggiore per il futuro del calcio italiano.
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