Un dramma familiare segnato dall’isolamento
La scena del ritrovamento dei corpi ha rivelato una realtà tragica: i coniugi Hackman sono stati trovati in stanze separate della loro casa, in condizioni di avanzata decomposizione, suggerendo che Hackman non fosse consapevole della morte della moglie a causa delle sue gravi condizioni mentali. Uno dei loro cani è stato trovato morto accanto al corpo di Arakawa, mentre un altro è stato rinvenuto in una gabbia, anch’esso deceduto per fame e disidratazione. Le indagini hanno escluso la presenza di sostanze tossiche nell’ambiente e hanno confermato che Hackman non era infetto dall’hantavirus. Le autorità ritengono che, a causa della sua condizione mentale, Hackman possa non essere stato consapevole della morte della moglie, vivendo accanto al suo corpo per giorni senza rendersene conto.
Le indagini sul pacemaker e la “morte sospetta”: parla il medico
Adan Mendoza, medico legale di Santa Fe, ha rivelato di aver esaminato il pacemaker di Gene Hackman dopo il ritrovamento dei due corpi. Mendoza ha spiegato che il pacemaker sembra essere il primo indizio importante per determinare la causa e le modalità della “morte sospetta”, una classificazione che la polizia ha mantenuto mentre continua a indagare su possibili cause, tra cui omicidio (sebbene ritenuto poco probabile), suicidio o avvelenamento da monossido di carbonio (la casa nel ranch è dotata di impianto a gas naturale). “È stato condotto un primo interrogatorio del pacemaker del signor Hackman,” ha dichiarato Mendoza ai giornalisti, “questo ha rivelato che il suo ultimo evento cardiaco è stato registrato il 17 febbraio 2025. Credo che sia un’ottima ipotesi che quello sia stato il suo ultimo giorno di vita.” I dettagli resi noti indicano che la coppia potrebbe essere morta prima di quanto si pensasse inizialmente. Entrambi i corpi presentavano segni di decomposizione avanzata, con “mummificazione di mani e piedi”. Hackman sembra essere “caduto improvvisamente” in un corridoio vicino alla cucina, mentre la moglie è stata trovata nel bagno con “pillole da prescrizione sparse” per terra, secondo quanto riportato nel verbale di perquisizione della polizia.