La scorsa settimana, la moglie di Giacomo Bozzoli, Antonella Colossi, e il figlio sono tornati dalla Spagna, da soli. Il giorno stesso, la donna è stata interrogata dai carabinieri ma non ha fornito alcuna informazione utile su dove potesse trovarsi il marito. Giacomo Bozzoli è accusato di aver ucciso lo zio Mario e di averlo gettato nel forno dell’azienda di famiglia l’8 ottobre 2015 a Marcheno, nel Bresciano. Lo scorso 1° luglio, la Cassazione ha confermato la sentenza: l’uomo è ritenuto colpevole e dovrà scontare l’ergastolo. L’imputato però non si è presentato in aula e al momento risulta introvabile. Nelle scorse ore, è stato ascoltato il figlio di Giacomo Bozzoli: cosa ha rivelato? (Continua dopo le foto)
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Cos’è successo nei giorni prima della sentenza
La famiglia è partita da Soiano all’alba del 23 giugno. Poi ha trascorso due giorni e altrettante notti a Cannes. Poi la tappa a Valencia per portare il figlio all’acquario. Infine l’arrivo in hotel a Marbella, dove la stanza era prenotata dal 20 al 30 giugno. I video delle telecamere di sorveglianza del resort Hard Rock di Puerto Banús, a Marbella hanno confermato che Giacomo Bozzoli era insieme alla famiglia. Il 30 giugno scorso, padre e figlio si stavano godendo la vacanza: il bambino saltellava felice con un palloncino blu nella mano destra, bermuda e ciabatte da spiaggia, come confermano le immagini delle telecamere. (Continua dopo le foto)
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Cosa ha rivelato la moglie Antonella Colossi
Quando Antonella Colossi è stata interrogata ha fornito tanti “non so” e “non ricordo”. “Ho cercato invano di convincerlo a costituirsi, poi le nostre strade si sono divise. E non ho idea di dove sia Giacomo”, ha ribadito agli inquirenti la compagna di Bozzoli in un nuovo interrogatorio. “Ho perso la memoria per lo choc dopo la sentenza”, ha detto anche la moglie del latitante. Nessun elemento utile per trovare Giacomo insomma. Cosa ha detto invece il bambino?
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