Il ritrovamento inaspettato
Gina Monaco è stata trovata senza vita in una zona rurale della contrada Moretto, lo stesso luogo che era stato il punto focale delle ricerche iniziali. La scoperta del corpo è stata confermata dalle autorità, che hanno immediatamente delimitato l’area per condurre le necessarie indagini. Questo tragico ritrovamento ha messo fine a settimane di incertezze, ma ha anche aperto nuove domande circa le circostanze della sua scomparsa.
Le indagini si sono concentrate sulla zona perché l’ultimo segnale del cellulare di Gina è stato rilevato proprio lì. Le riprese delle telecamere della marmeria dove lavorava l’hanno mostrata mentre si allontanava di corsa, portando con sé un sacchetto dell’immondizia. Questo dettaglio, insignificante a prima vista, è diventato l’ultima traccia della sua vita. Gli inquirenti hanno lavorato senza sosta per ricostruire le sue ultime ore, cercando di capire cosa possa aver portato a un esito così tragico. (Continua…)

Il ruolo del marito e le indagini in corso
L’ultimo a vedere Gina viva è stato il marito, che ha fornito una ricostruzione dettagliata agli inquirenti. Secondo il suo racconto, quel giorno Gina era uscita con un operaio della loro ditta di marmi. Nonostante sembrasse tranquilla, il suo allontanamento improvviso ha sollevato dubbi e incertezze. Gli investigatori stanno cercando di verificare ogni dettaglio del suo racconto, mentre attendono i risultati dell’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Al momento della scomparsa, Gina indossava abiti distintivi: pantaloni e scarpe nere, un giubbotto grigio e celeste, e una borsa beige. Gli esperti medico-legali stanno lavorando per determinare le cause della morte e ogni possibile dettaglio che possa far luce su questo caso complesso. Diverse ipotesi sono state avanzate, ma solo i risultati degli esami potranno fornire risposte definitive.