La stoccata personale a Conte: “Vorrei essere lui, ma…”
Rispondendo alla senatrice del M5S Elisa Pirro, che l’aveva paragonata a Conte, Meloni ha replicato con sarcasmo: “Senatrice Pirro, ha ragione, anche io vorrei tanto essere Giuseppe Conte, ma purtroppo sono Giorgia Meloni. Nella vita non si può essere sempre così fortunati”. Una battuta che ha suscitato qualche risata ma anche nuove scintille.

L’accusa dei 5 Stelle: “Soldi per le armi, non per la salute”
Nel suo intervento in Aula, la senatrice Elisa Pirro ha duramente criticato la linea del governo Meloni sulle spese militari, sostenendo che i numeri parlano chiaro: “Meloni ha confermato la scelta del riarmo e di un incremento delle spese per la difesa mai visto prima”. Pirro ha contestato il paragone tra i dati attuali e quelli dei governi Conte: “Non si può equiparare un aumento fino al 3,5% del Pil con il +0,8% dell’epoca Conte. Sono cose profondamente diverse”. E ha chiuso il suo intervento con un esempio provocatorio: “Non si sono trovati 130 milioni per estendere lo screening mammografico alle donne tra i 45 e i 74 anni, ma un F-35 in meno sarebbe bastato. Questa è la priorità di questo governo”. Il dibattito sulle spese militari si preannuncia tra i temi più caldi del Consiglio europeo imminente. Meloni intende presentarsi a Bruxelles con la volontà di rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione, mentre le opposizioni italiane, in particolare il Movimento 5 Stelle, continuano a puntare il dito contro le scelte del governo in materia di bilancio e priorità sociali.