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Giulia Cecchettin, colpo di scena: il rischio di perdere il caso è altissimo

Giulia Cecchettin procuratore

Social. Giulia Cecchettin, il procuratore che coordina il caso della giovane studentessa uccisa l’11 novembre 2022 dall’ex fidanzato rischia il trasferimento. Si temono ripercussioni sulle tempistiche del caso. (Continua a leggere dopo la foto)

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Giulia Cecchettin procuratore

A rischio il caso su Giulia Cecchettin: chi è il procuratore che segue il caso

Bruno Cherchi coordina il caso sul femminicidio di Giulia Cecchettin. Il procuratore di Venezia rischia il trasferimento e si temono conseguenze sul caso della giovane studentessa uccisa l’11 novembre 2023. La vicenda non riguarda direttamente il caso in questione ma potrebbe avere ripercussioni sulle tempistiche dello stesso. Se Cherchi dovesse essere destinato ad altra sede, il coordinamento del caso spetterebbe a un altro procuratore che dovrebbe subentrare nella gestione del fascicolo. (Continua a leggere dopo la foto)

Giulia Cecchettin

Colpo di scena: il procuratore del caso Giulia Cecchettin rischia il trasferimento

Il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, che coordina l’inchiesta sull’omicidio di Giulia Cecchettin, rischia il trasferimento. A mettere in discussione il ruolo del procuratore sembrerebbero essere i rapporti che ha con un perito. Questi rapporti, secondo la minoranza della prima commissione del Csm, ossia due consiglieri su sei, potrebbero aver appannato l’immagine di terziarità e imparzialità richiesta a un procuratore nell’esercizio delle sue funzioni. La relazione di maggioranza chiede che la domanda di trasferimento venga archiviata. Mercoledì 6 dicembre 2023 si conoscerà il risultato e si avranno maggiori indicazioni per il caso di Giulia Cecchettin. (Continua a leggere dopo la foto)

Giulia Cecchettin

I rapporti tra il procuratore e l’ex presidente dell’istituto di Medicina legale di padova

I rapporti tra Massimo Montisci, ex presidente dell’istituto di Medicina legale di Padova, e il procuratore Bruno Cherchi, rischiano di mettere a rischio il caso sul femminicidio di Giulia Cecchettin. I fatti risalgono al 2018, quando Cherchi firmò per la procura una convenzione sugli accertamenti necroscopici con l’istituto diretto da Montisci. Il procuratore di Venezia e l’ex direttore dell’istituto di Medicina legale di Padova sarebbero legati da un rapporto di amicizia. (Continua a leggere dopo la foto)

procuratore

Il rinvio a giudizio e la perquisizione

Massimo Montisci venne rinviato a giudizio a Padova per una falsa attestazione in una consulenza in merito a un incidente stradale. La relazione di minoranza mette in evidenza anche la partecipazione di Cherchi a una cena alla quale era presente Montisci. L’elemento chiave per le firmatarie è la cronologia temporale. La cena, infatti, avvenne all’indomani di una perquisizione subita da Montisci in merito a un’altra inchiesta della procura di Padova, relativa sempre alle sue funzioni di consulente.

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