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Giulia Tramontano, lo straziante messaggio della sorella a un mese dalla scomparsa

Giulia Tramontano dedica sorella

Social. Giulia Tramontano, la dedica della sorella a un mese dalla scomparsa. È passato un mese dall’omicidio di Giulia Tramontano, la giovane 29enne di Senago incinta al settimo mese uccisa nella notte del 27 maggio 2023 dal compagno 30enne Alessandro Impagnatiello, reo confesso del femminicidio. A distanza di un mese dall’uccisione di Giulia Tramontano e del piccolo Thiago che portava in grembo, la sorella della vittima, Chiara, ha voluto pubblicare sul suo profilo Instagram una toccante dedica. Le sue parole non sono passate inosservate e hanno fatto immediatamente il giro del web. (Continua a leggere dopo la foto)

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Giulia Tramontano, la dedica della sorella a un mese dalla scomparsa

Giulia Tramontano e il suo bambino Thiago sono stati brutalmente assassinati il mese scorso da Alessandro Impagnatiello, fidanzato e papà delle vittime. Oggi, a distanza di un mese dalla tragedia, la sorella della ragazza uccisa, Chiara Tramontano, ha pubblicato sul proprio profilo Instagram una storia in cui dedica un dolce, e allo stesso tempo struggente, pensiero a Giulia e al nipotino Thiago. Poche parole che però non sono passate inosservate: “Oggi un mese senza te e Thiago. Il vuoto”. Questa frase è stata accompagnata da due fotografie, ovvero una della famiglia che risale al 1997 quando lei e Giulia erano due bambine e, poi, un’altra del 2020 da adulte. (Continua a leggere dopo la foto)

A che punto sono le indagini

L’omicidio è avvenuto il 27 maggio 2023: Impagnatiello oggi è a San Vittore con l’accusa di omicidio aggravato, procurata interruzione di gravidanza (in merito alla morte del piccolo Thiago) e occultamento di cadavere.Gli ultimi tasselli che ancora mancano sono legati alle indagini tossicologiche sul corpo di Giulia e del piccolo Thiago. Per chiarire se davvero Alessandro Impagnatiello ha usato il veleno per topi, sequestrato dai carabinieri nel suo zaino, per tentare di uccidere la compagna già prima del 27 maggio, il giorno del delitto.

Resta poi l’ombra degli eventuali complici, quantomeno nell’occultamento del corpo della 29enne. Ma sono ombre sempre più sfumate. Perché le indagini delle ultime settimane hanno confermato sempre di più il suo racconto, la sua confessione. Anche nei punti che in un primo momento erano parsi confusi, a tratti lacunosi. Oggi, mercoledì 28 giugno, al Ris di Parma sarà la volta degli esami “irripetibili” sui campioni di sangue trovati nel palazzo e sugli oggetti sequestrati nell’appartamento di via Novella.

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