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Grignani-Pausini, scatta la denuncia: l’accusa shock del cantante

Quando due icone della musica italiana si trovano su fronti opposti, l’attenzione del pubblico non può che crescere. Quella che poteva sembrare una semplice scelta artistica si è trasformata in una questione legale che sta già facendo discutere fan e addetti ai lavori. Gianluca Grignani ha infatti deciso di denunciare Laura Pausini per la sua cover di “La Mia Storia Tra Le Dita”, brano cult degli anni ’90.

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La denuncia e l’articolo 20 della legge sul diritto d’autore

A rivelare la notizia è stato il giornalista Gabriele Parpiglia, che nella sua newsletter ha parlato con Giorgio Tramacere, avvocato di Grignani. Secondo quanto emerso, il cantante si sarebbe appellato all’articolo 20 della legge 633/1941, che tutela il diritto morale d’autore. Tale norma riconosce all’autore il diritto di rivendicare la paternità di un’opera e di opporsi a qualsiasi modifica, adattamento o utilizzo che possa danneggiare il suo onore o la sua reputazione.

La questione, quindi, non riguarda soltanto aspetti economici, ma tocca direttamente l’identità artistica e la dignità del cantautore.

I tre punti chiave dell’accusa

Secondo la ricostruzione riportata da Parpiglia, la denuncia di Gianluca Grignani si fonderebbe su tre motivi principali:
1. Mancato rispetto della paternità morale – Laura Pausini avrebbe realizzato la cover senza coinvolgere l’autore né rispettare le sue volontà espresse.
2. Pregiudizio all’onore e alla reputazione – La gestione mediatica del brano, unita al presunto tono dispregiativo usato a Faenza per presentarlo, avrebbe danneggiato l’immagine pubblica di Grignani.
3. Modificazioni non autorizzate – La registrazione della versione francese del brano, contraria alle intenzioni dell’autore, sarebbe una violazione del suo diritto di decidere se e come la propria opera debba essere reinterpretata.

Un’accusa che mette in luce un conflitto profondo, ben oltre le logiche discografiche.

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