
Guerra, è arrivata la notizia: firmato il cessate il fuoco. Nel teatro di un conflitto intensificatosi da settimane lungo una frontiera contesa, dove scambi di artiglieria, droni e jet avevano trasformato paesaggi rurali in linee di battaglia e spinto migliaia di famiglie a fuggire verso zone più sicure, si è aperto uno spiraglio concreto di tregua. Dopo intensi negoziati durati tre giorni nell’ambito del comitato di confine speciale, i due governi coinvolti in questo scontro estremo hanno siglato un accordo per un cessate il fuoco immediato, con effetto dalle ore 12:00 locali del 27 dicembre 2025, impegnandosi a porre fine alle ostilità con tutte le armi e a congelare i movimenti delle truppe lungo la linea di frontiera.
La dichiarazione congiunta, sottoscritta dai rispettivi ministri della Difesa, prevede anche la cooperazione in attività di sminamento e la possibilità per i civili di tornare nelle aree colpite non appena le condizioni lo consentiranno. Questo passo, seguito a un’escalation recente che ha spezzato un precedente armistizio e causato decine di vittime e enormi spostamenti di popolazione, rappresenta un tentativo di interrompere il ciclo di violenza e di aprire una fase di dialogo, in un contesto regionale che osserva con attenzione la ricerca di stabilità duratura. I dettagli dell’accordo.

Accordo per il cessate il fuoco immediato
I due paesi hanno raggiunto un’intesa per un cessate il fuoco immediato lungo la frontiera contesa, teatro nelle ultime tre settimane di violenti scontri armati. Il conflitto di confine ha provocato finora almeno 47 vittime e costretto quasi un milione di persone ad abbandonare le proprie case, generando una grave emergenza umanitaria nell’area.

Stop ai combattimenti al confine
L’accordo è stato formalizzato attraverso una dichiarazione congiunta sottoscritta dai rispettivi ministri della Difesa, al termine di intensi negoziati bilaterali. Il documento stabilisce in modo chiaro la volontà dei due governi di interrompere le ostilità e di avviare un percorso di progressiva normalizzazione lungo il confine.
Nel testo ufficiale si legge che “Entrambe le parti concordano un cessate il fuoco immediato a partire dalla firma di questa dichiarazione, con decorrenza dalle 12 ora locale del 27 dicembre 2025”. La tregua entra dunque in vigore a partire da una scadenza temporale precisa, fissata per consentire alle catene di comando militari di ricevere e attuare le nuove direttive.
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