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Guerra in Ucraina, ecco quando finisce: la data indicata dai generali russi

Ormai si combatte da trenta interminabili giorni in Ucraina. I fronti sono molti: a nord, Kiev resiste come Kharkiv (nel nordest) e Chernihiv (nel nord). A sud, l’esercito di Mosca ha ottenuto più risultati, ma non ha ancora preso Mariupol, che resiste. La Russia perde mezzi e uomini: per la Nato sono più di 15mila, tra cui molti ufficiali. In queste ore affiora il rischio di un golpe al Cremlino. Inoltre, l’intelligence ucraina a Sky News avrebbe rivelato anche la data della fine di questa assurda guerra. I generali russi l’avrebbero comunicata in queste ore ai loro soldati. Vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo. (Continua a leggere dopo la foto)

Guerra in Ucraina, ecco quando finisce: la data indicata dai generali russi

Ci sarebbe la data ufficiale della fine del conflitto tra Russia e Ucraina. I soldati russi sarebbero stati informati dai loro superiori che la guerra in Ucraina terminerà il 9 maggio 2022. A rivelarlo l’intelligence ucraina a Sky News. A quanto pare la data scelta non sarebbe casuale. Il 9 maggio Mosca festeggia la “Giornata della vittoria”, ovvero la vittoria sulla Germania nella Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno ricorre il 77° anniversario e tra gli analisti inizia a farsi largo l’idea che Vladimir Putin voglia festeggiarlo unendoci la “vittoria” in Ucraina. Dello stesso parere sarebbero anche delle fonti russe, che avrebbero la “ragionevole speranza” che Putin sia intenzionato “a far rientrare le truppe entro la fine di aprile”. Altrimenti, “trovarsi il 9 maggio in piena guerra sarebbe un brutto colpo di immagine”. Sarà davvero così? Purtroppo certezze non si hanno e non resta che sperare che Putin ponga fine a questa strage di innocenti. (Continua a leggere dopo la foto)

La situazione in Europa

Mentre in Ucraina continua la guerra contro i russi, ieri dai vertici straordinari dell’Alleanza Atlantica, dell’Ue e del G7 la conferma del sostegno all’Ucraina con l’invio di nuove armi. “In caso di attacchi chimici risponderemo”, ha detto Biden a nome della Nato. Usa e Ue annunciano 1,5 miliardi di euro di aiuti umanitari. Dai leader profonda preoccupazione per la “crisi alimentare globale” provocata dal conflitto. Infine, sulla richiesta di Putin di ricevere in rubli il pagamento del gas russo venduto all’Europa, il premier Draghi ha dichiarato che sarebbe “una violazione contrattuale”.

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