Meghan e Harry a Disneyland con i figlio: polemiche a non finire
Secondo l’editorialista, questa tendenza a mostrare contenuti privati potrebbe rientrare in una strategia pensata per risollevare la visibilità – e forse anche le finanze – della duchessa, i cui progetti imprenditoriali e mediatici non sembrano decollare come previsto. E il pubblico? Non proprio dalla sua parte. Walden cita un sondaggio recente secondo cui solo quattro americani su dieci hanno un’opinione positiva di Meghan, nonostante la sua immagine pubblica dovrebbe essere più forte proprio negli Stati Uniti, la sua terra d’origine.

I figli come “soluzione” alla crisi di immagine?
La riflessione si fa più profonda quando la giornalista evidenzia come Meghan possa aver compreso che l’unico elemento davvero empatico, universalmente potente e virale, sia la dimensione materna.“Sarà sicuramente orgogliosa dei suoi figli che crescono, come lo è ogni madre che cede all’impulso di mostrare a un’altra persona relativamente sconosciuta una foto del proprio figlio. Ma i cinici esperti di marketing hanno ragione: quei bambini potrebbero benissimo essere la risposta a tutto”, scrive ancora la Walden. Dichiarazioni che non suonano solo come giudizi personali, ma come un’analisi dell’immagine pubblica della duchessa, sempre più fragile. Dopo anni di interviste rivelatrici, progetti Netflix, podcast abortiti e rapporti tesi con la famiglia reale, la nuova “Meghan 2.0” sembra puntare sull’emotività e sulla quotidianità. Ma funziona davvero?