
C’è una voce che entra in casa e cancella per un attimo il rumore degli applausi: parole sincere, sguardi stanchi ma pieni di luce, e la paura che si fa quasi tangibile. Quel racconto non parla di un fan qualunque, né di un personaggio qualsiasi: parla di uno sportivo abituato a lottare su ogni pallone, ora impegnato in una partita diversa e infinitamente più dura. La sua storia è arrivata in diretta televisiva e ha smosso emozioni forti, tra commozione, rabbia e una speranza che non si vuole spegnere.
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La diagnosi che ha cambiato tutto
A fine stagione, dopo mesi di terapie e visite, al campione marchigiano, Achille Polonara, è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta: una forma seria e aggressiva che ha stravolto i piani personali e professionali. La notizia, resa pubblica a giugno, ha acceso subito riflettori e solidarietà attorno a lui, ma ha anche aperto un confronto duro sui rischi legati ad alcune terapie e sulle difficoltà del percorso di cura.
Il viaggio tra ospedali, terapie sperimentali e il trapianto atteso
Dopo il primo ciclo di cure svolto in Italia, Achille Polonara ha proseguito la terapia sperimentale a Valencia, dove è stato raggiunto dalle telecamere di una nota trasmissione che ha raccontato 48 ore intense della sua vita. La svolta è arrivata di recente: è stata trovata una donatrice compatibile — una ragazza americana — e il trapianto di midollo è stato calendarizzato tra il 23 e il 24 settembre al Sant’Orsola di Bologna.
Il legame tra terapie precedenti e la nuova malattia
Nel racconto c’è anche la drammatica sequenza di eventi che ha preceduto la leucemia: due anni fa il cestista ha affrontato un tumore al testicolo, rimosso chirurgicamente e seguito da cicli di chemioterapia. Nel suo sfogo onesto ha ammesso che la chemio — necessaria allora per evitare la recidiva — potrebbe aver contribuito all’insorgenza della leucemia, ma senza fare quella cura il rischio di ritorno del tumore sarebbe stato molto alto. È il paradosso amaro di scelte salvavita che possono però generare nuove complicazioni.
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