
Alessandro Baudo, nato a Roma il 21 ottobre 1962 da Miraella Adinolfi e Pippo Baudo, ha trascorso gran parte della sua infanzia e adolescenza lontano dalla verità. Per anni è stato convinto che suo padre fosse Tullio Formosa, marito della madre, un dirigente della RAI che lo ha cresciuto come proprio figlio. Solo in punto di morte, Tullio gli rivelò la verità, scatenando dentro di lui un “shock” emotivo profondo.
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Il riconoscimento ufficiale e la costruzione di un rapporto
La rivelazione avvenne quando Alessandro aveva già circa 30 anni: nel 1996, un test del DNA confermò che Pippo Baudo era effettivamente suo padre biologico. Da quel momento, il legame padre-figlio poté prendere forma benché perseguisse un cammino tardivo, segnato da apertura emotiva e reciproca stima.
Dalla musica in Australia a un ritorno significativo
Appassionato di soul, blues e musica italiana, Alessandro costruì una carriera come musicista e compositore vissuta tra Australia, Canada e altri paesi anglofoni. Ha pubblicato sette album, tra cui un disco live registrato in Australia, dedicando anche omaggi a grandi come Gino Paoli. Nel 2022 ha deciso di tornare in Italia, trasferendosi a Terni: una scelta dettata non solo dall’amore per il suo paese natale, ma anche dalla volontà di stare vicino a Pippo, “nel caso in cui avesse bisogno”—una dichiarazione che sottolinea profondità affettiva e presenza concreta.
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