Le domande senza risposta
Nel condominio, il volto della vittima è uno sconosciuto e attualmente è in corso l’identificazione della vittima. “Qui c’è un via vai di studenti universitari”, raccontano i residenti, sottolineando come sia normale vedere facce nuove ogni settimana. Una zona “tranquilla, senza problemi di sorta”, precisano. Ma l’eco di quanto accaduto ha interrotto questa apparente normalità, lasciando sgomento e domande senza risposta. L’ipotesi del gesto volontario non è esclusa, ma neppure quella dell’incidente viene scartata. In assenza di testimoni diretti, le indagini sono appena all’inizio e ogni dettaglio può rivelarsi decisivo.
L’intervento della polizia: si indaga sull’incidente
Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia Scientifica e gli agenti della Polizia di Stato, impegnati nel raccogliere elementi utili alla ricostruzione dei fatti. Il punto da chiarire è semplice solo in apparenza: perché la ragazza si trovava sul tetto? Era lì per un gesto volontario, un errore, o per motivi ancora ignoti?
Le forze dell’ordine hanno informato il pubblico ministero di turno, Alberto Savino, che dovrà decidere se disporre o meno l’autopsia. Una scelta che potrebbe rivelarsi decisiva per chiarire le cause della morte e rispondere alle tante, troppe domande ancora aperte.