
Per oltre quarantotto ore, il paesaggio, solitamente sereno, si è trasformato in uno scenario di allerta e apprensione: il grande incendio che ha colpito la zona ha portato la popolazione a vivere momenti di forte tensione. Il vento, costante e impetuoso, ha alimentato le fiamme, rendendo difficile ogni tentativo di contenimento e costringendo i residenti a restare vigili e pronti ad agire in caso di nuove emergenze.
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Le autorità locali e i soccorritori si sono mobilitati senza sosta per rispondere a una situazione che si è protratta ben oltre le prime ore. Il sindaco, Filippo Barbano, ha descritto quei momenti dichiarando: “Siamo sotto assedio”, sottolineando la fatica e l’impegno che hanno caratterizzato ogni fase dell’operazione di soccorso. L’intervento delle squadre di emergenza è stato continuo e articolato, coinvolgendo numerose forze provenienti da diverse regioni.
Le notizie sull’incendio hanno rapidamente raggiunto una vasta eco nazionale, anche per la vicinanza delle fiamme a luoghi simbolici e abitazioni di rilievo, richiamando l’attenzione su un fenomeno che, purtroppo, non rappresenta un’eccezione nelle estati italiane.
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