Incidente devastante in Italia, contromano sulla statale: morti e feriti – Un grave incidente stradale ha scosso la comunità locale nella tarda mattinata di ieri, portando nuovamente all’attenzione pubblica il tema della sicurezza nelle principali arterie stradali della Sicilia. Il sinistro è avvenuto lungo la strada statale 121, nel tratto compreso tra Palermo e Agrigento, un’area da sempre trafficata e cruciale per i collegamenti tra la costa e l’entroterra dell’isola. Il bilancio è stato pesantissimo: due persone hanno perso la vita e una terza risulta gravemente ferita.
Incidente devastante in Italia, contromano sulla statale: morti e feriti
L’allarme è scattato poco dopo le 11, quando diversi automobilisti hanno segnalato alle autorità un violento scontro frontale tra due veicoli. In pochi minuti, soccorritori del 118, vigili del fuoco e forze dell’ordine sono giunti sul posto, trovandosi di fronte a una scena drammatica: i mezzi coinvolti, un furgone Iveco Daily di una ditta d’arredo e una Peugeot station wagon, erano completamente distrutti dalla forza dell’impatto.
Gli operatori hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi dalle lamiere e prestare i primi soccorsi ai feriti. Nel frattempo, la circolazione stradale è stata sospesa in entrambe le direzioni, causando lunghe code e la necessità di deviare il traffico su percorsi alternativi predisposti dall’ANAS e dalla Polizia Stradale. Secondo una prima ricostruzione, la Peugeot avrebbe imboccato la carreggiata in senso contrario, provocando il devastante impatto frontale con il furgone che procedeva regolarmente. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire le cause esatte e accertare eventuali responsabilità.
Le vittime: chi erano Francesco Celauro e Francesco Cascino
Le vittime dell’incidente sono Francesco Celauro, 40 anni, originario della provincia di Palermo e autista del furgone Iveco Daily, e Francesco Cascino, 61 anni, residente a Caccamo e conducente della Peugeot station wagon. Entrambi sono deceduti sul colpo, a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. Celauro lavorava da anni per una nota azienda di arredamento locale, mentre Cascino era molto conosciuto in paese per il suo impegno nel sociale. La loro morte ha lasciato attonite due comunità che ora si stringono attorno alle rispettive famiglie, colpite da un lutto improvviso e devastante. Un terzo uomo, collega di Celauro e di 39 anni, si trovava a bordo del furgone ed è rimasto ferito in modo grave. Dopo un primo intervento dei sanitari del 118, si è reso necessario il trasferimento in elisoccorso presso un ospedale del capoluogo. Al momento, le sue condizioni restano critiche e la prognosi è riservata.
“La viabilità è stata interrotta per consentire i rilievi e la rimozione dei mezzi incidentati. È stato istituito un percorso alternativo sulle strade provinciali”, hanno fatto sapere dall’ANAS.
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