Quanto dura l’influenza e come si manifesta nel tempo
La durata dell’influenza stagionale varia da persona a persona, ma nella maggior parte dei casi il decorso resta limitato nel tempo. Dopo un periodo di incubazione breve, di circa due giorni, i sintomi si presentano in modo intenso, per poi attenuarsi gradualmente. In genere, la fase acuta si risolve entro una settimana, anche se tosse, stanchezza e senso di affaticamento possono protrarsi più a lungo. Un aspetto caratteristico di questa ondata influenzale è la possibile comparsa di un secondo picco febbrile: dopo un miglioramento iniziale, la temperatura può tornare a salire dopo due o tre giorni, creando preoccupazione e spingendo molti a rivolgersi nuovamente al medico.

Verso il picco: cosa aspettarsi nelle prossime settimane
Gli esperti concordano sul fatto che ci si stia avvicinando al momento di massima diffusione dei virus respiratori. Le prossime settimane, complice la stagione invernale e la ripresa degli incontri sociali, potrebbero segnare il picco dei casi. All’aumento delle infezioni, purtroppo, corrisponde anche un incremento degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri, soprattutto tra le persone più anziane e fragili. Le raccomandazioni restano quelle ormai note ma fondamentali: lavarsi spesso le mani, arieggiare gli ambienti chiusi, coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce e prestare attenzione ai sintomi, evitando di sottovalutarli. In una stagione già definita “tosta”, la prudenza resta l’arma più efficace.