Il ministero della Salute ha recentemente disposto il ritiro dal commercio di due prodotti. In data 26 gennaio è stato ritirato un lotto di insalata in busta a marchio Despar. Stando al comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Ministero, nella sezione dedicata appunto ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, si tratta di un ritiro per rischio microbiologico. Si parla infatti di sospetta “contaminazione biologica”. Leggi anche l’articolo —> Allarme alla Lidl: scatta il ritiro per il famoso prodotto. Non mangiatelo: cos’hanno scoperto
Insalata in busta e spinaci surgelati ritirati dal mercato: allerta del Ministero
Una notizia importante per i consumatori: è stato ritirato dal commercio un lotto dell’insalata Cuori di Iceberg di Despar a causa di un rischio microbiologico. Sul sito ufficiale la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 26 gennaio 2023. Il nome del prodotto della Despar oggetto del ritiro è “Cuori di Iceberg”, commercializzato da Despar Italia C.a.r.l., Via Cristoni 82, 40033 Casalecchio di Reno (Bologna). Il lotto di produzione interessato è il seguente: L020 Cod 45302006-0118. L’insalata in busta Iceberg è venduta in confezioni da 250 grammi (continua a leggere dopo le foto)
Di che lotto si tratta, tutti i dettagli
Nella data di venerdì 27 gennaio 2023, come riporta “Fanpage”, sul sito del Ministero, è poi stato pubblicato un altro avviso che riguarda questa volta un prodotto alimentare a marchio Decò. Ritirati dal commercio per rischio chimico spinaci surgelati con mozzarella e condimento ai formaggi. Il lotto di produzione è L2299C, marchio di identificazione del produttore IT1339/L CE. Gli spinaci surgelati oggetto del ritiro vengono realizzati in via nazionale 87040 a Mongrassano Scalo (CS). Gli spinaci vengono venduti in confezioni da 450 grammi e sulla busta leggiamo come data di scadenza 04/2024. (continua a leggere dopo le foto)
Insalata in busta e spinaci surgelati ritirati dal mercato: il motivo
Il motivo del richiamo è per la “presenza di corpi estranei simili al frutto dello stramonio”, si legge nell’avviso del ministero della Salute. Da qui la raccomandazione del Ministero del Salute, anche in questo caso, di non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita. Leggi anche l’articolo —> Allarme al supermercato: scatta il ritiro per il famoso gelato. Cos’hanno scoperto