Psg-Inter, cos’è successo negli spogliatoi dopo il primo tempo
Il PSG aveva chiuso il primo tempo avanti 3-0, ma l’impressione generale era che l’Inter potesse trovare energie e motivazioni per tentare la rimonta. Una suggestione che si è spenta in pochi minuti. Il secondo tempo è stato dominato dai francesi, con l’Inter spenta, lenta, irriconoscibile. A nulla è valso il tentativo di Simone Inzaghi di scuotere la squadra negli spogliatoi: “Abbiamo provato a motivarci, ma il 3-0 ha chiuso tutto”, ha ammesso Denzel Dumfries, uno dei pochi a mostrarsi davanti ai microfoni. Questo era il clima che si respirava negli spogliatoi: quello di una sconfitta preannunciata. Il gol di Doué al 63’ è stato il colpo del definitivo ko. Il resto è stato accademia parigina, con Kvaratskhelia e il giovanissimo Mayulu a completare l’umiliazione.
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Futuro in bilico: cosa succederà ora a Inzaghi e Frattesi?
Quella di Monaco potrebbe essere stata l’ultima partita di Frattesi con la maglia dell’Inter, ma anche per Inzaghi qualcosa si è rotto. La fiducia della dirigenza non è più scontata. I tifosi, già delusi per una prestazione che entra nella storia in negativo, chiedono chiarezza. La sensazione è che l’Inter sia arrivata alla fine di un ciclo e che questa pesante sconfitta sia il segnale definitivo di un cambiamento imminente. Il PSG festeggia la prima Champions League della sua storia, mentre l’Inter si lecca le ferite, consapevole che il lavoro da fare è tanto. A partire proprio da quel rapporto irrisolto e forse irrimediabile tra Simone Inzaghi e Davide Frattesi.