Aumentano i contagi in Italia. Anche ieri registrati tantissimi positivi. Si stima che siano circa 2 milioni gli italiani in quarantena. Sui numero, però, ci sono forti dubbi. Nelle prossime settimane, alcune regioni potrebbero finire in zona arancione. Aumenterebbero in quel caso le restrizioni. In questo articolo vi sveliamo tutti i dettagli. (Continua dopo la foto…)
Quando si passa in zona arancione
La divisione in fasce (gialla, arancione e rossa) è stata fatta dal Governo per controllare l’andamento del virus e porre un freno ad esso. La fascia più critica è ovviamente quella rossa, andando a scalare fino a quella gialla e soprattutto quella bianca. In estate tutta l’Italia era passata in bianco, grazie al numero dei contagi sempre più ridotto. Con il sopraggiungere dell’inverno e soprattutto col diffondersi della variante Omicron è tornata la divisione in fasce. Nelle prossime settimane, alcune regioni potrebbero finire addirittura in zona arancione. Ma quando si verifica questo passaggio?
- quando si verifica un’incidenza settimanale dei contagi pari o superiore a 150 ogni 100mila abitanti e contestualmente si superano i limiti di occupazione dei posti letto di area medica e terapia intensiva previsti per la zona gialla
- il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid è superiore al 30%, oppure
- il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid è superiore al 20%.
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Italia, le regioni che potrebbero passare in zona arancione
La situazione epidemiologica nel nostro paese non migliora. Nei prossimi giorni alcune regioni dell’Italia potrebbero finire addirittura in zona arancione. Una delle prime candidate è la Lombardia, che presenta un numero di letti occupati sopra la soglia. L’unico motivo per cui potrebbe salvarsi è per il numero di posti in terapia intensiva, ancora sotto la soglia. Anche il governatore della Regione, Attilio Fontana, ha messo in guardia i cittadini: “l’indicazione è quella della zona arancione, ma non si possono fare previsioni“. Insieme alla Lombardia, anche il Piemonte potrebbe finire in zona arancione. Altre regioni a rischio sono: la Calabria, la Liguria, la Sicilia, la Valle d’Aosta, il Lazio e il Friuli Venezia Giulia.