Evacuazione delle persone bloccate alla stazione di monte
A seguito dell’episodio, l’intero impianto funiviario è stato immediatamente arrestato per ragioni di sicurezza, al fine di evitare ulteriori criticità o possibili conseguenze per gli utenti. Nella zona della stazione di monte risultavano presenti circa 90 persone, compresi diversi bambini, che non hanno riportato traumi fisici ma non erano in grado di rientrare autonomamente a valle.
Per consentire il rientro in sicurezza delle persone bloccate è stato predisposto un piano di evacuazione in quota, reso necessario sia dall’altitudine, di quasi 2.800 metri, sia dalle condizioni ambientali tipiche dell’alta montagna.

Intervento di vigili del fuoco e guardia di finanza
Le operazioni di recupero sono state organizzate con il supporto degli elicotteri dei vigili del fuoco e dei mezzi aerei della guardia di finanza, specializzati in interventi in ambiente montano. L’intervento è descritto come particolarmente complesso, sia per il numero di persone coinvolte sia per la presenza di famiglie con minori.
Le manovre di evacuazione vengono condotte con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza e di ridurre al minimo i tempi di permanenza in quota dei passeggeri in attesa di rientro. Le autorità stanno coordinando le attività sul posto per assicurare un deflusso ordinato e controllato.
Accertamenti sulle cause dell’incidente alla funivia
Sono stati avviati accertamenti tecnici per determinare le cause dell’incidente alla funivia del Monte Moro e per verificare l’eventuale presenza di guasti o anomalie nei sistemi di frenata e di controllo della velocità della cabina coinvolta.
Le verifiche riguarderanno l’intero impianto funiviario, incluse le procedure di manutenzione e i protocolli di sicurezza adottati dall’ente gestore, al fine di accertare se vi siano profili di responsabilità in relazione all’impatto avvenuto alla stazione di monte. Ulteriori dettagli sono attesi al termine degli approfondimenti delle autorità competenti.