Maxi rogo alla Terminal Puglia di Bari
Sul posto, il Terminal Puglia localizzato tra i comuni di Rutigliano e Adelfia, nel territorio barese, sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, impegnate in un complesso lavoro di spegnimento e contenimento del maxi incendio. Le operazioni risultano particolarmente articolate sia per l’ampiezza dell’area interessata sia per la natura dei materiali stoccati nel sito, tipici di un grande centro logistico utilizzato per la movimentazione di merci e bagagli legati al servizio di trasporto con autobus.
L’intervento dei vigili del fuoco
I pompieri hanno disposto una cintura di sicurezza attorno ai punti maggiormente esposti, cercando di impedire al fuoco di raggiungere veicoli, serbatoi di carburante o depositi con materiali potenzialmente infiammabili. La priorità è contenere la propagazione del rogo e raffreddare le aree più critiche, intervenendo con autobotti e mezzi speciali. In supporto alle squadre di terra sono state impiegate anche unità con piattaforme aeree per colpire dall’alto i focolai più intensi.
La densa colonna di fumo, alta e ben visibile, sta rappresentando un ulteriore elemento di difficoltà per i soccorritori, costretti a operare con dispositivi di protezione per limitare l’esposizione ai fumi. Sul perimetro esterno del complesso logistico sono presenti pattuglie delle forze dell’ordine incaricate di mantenere l’area sgombra e facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Parallelamente, tecnici specializzati stanno effettuando un primo sopralluogo visivo, per quanto possibile, per valutare lo stato delle strutture metalliche e dei capannoni interessati dalle fiamme. L’obiettivo è individuare le zone più compromesse, monitorare eventuali cedimenti e pianificare, una volta domato il fuoco, le successive verifiche statiche e di sicurezza. Dal fronte delle prime informazioni raccolte, non risultano al momento persone ferite né intossicate.
Colonna di fumo visibile a distanza e disagi nel Barese
Il fumo nero sprigionato dall’incendio alla Terminal Puglia è stato notato fin da subito dagli abitanti dei centri limitrofi e dagli automobilisti in transito lungo le principali direttrici stradali del Barese. Numerose segnalazioni sono arrivate ai centralini di emergenza, con cittadini preoccupati per la possibile tossicità dei fumi e per l’estensione del rogo.
Le autorità stanno monitorando l’evoluzione della situazione anche in relazione alle condizioni meteo, in particolare alla direzione del vento, che può incidere sulla dispersione dei fumi verso le zone abitate. In coordinamento con i vigili del fuoco, la polizia locale e le altre forze di sicurezza stanno modulando la gestione del traffico e predisponendo eventuali ulteriori chiusure di tratti stradali qualora fosse necessario ampliare il cordone di sicurezza.
Nel frattempo, alcune attività presenti nell’area limitrofa al polo logistico hanno scelto di sospendere temporaneamente le proprie operazioni o di ridurre la presenza di personale, in attesa che il quadro venga chiarito. L’obiettivo è evitare qualsiasi rischio per lavoratori e utenti, soprattutto nelle ore in cui il maxi incendio risulta ancora in fase di spegnimento.
La situazione resta costantemente seguita anche a livello istituzionale. Gli enti competenti saranno chiamati a una valutazione complessiva non solo sui danni interni alla struttura, ma anche su eventuali ripercussioni indirette per il territorio circostante in termini di viabilità, qualità dell’aria e continuità dei servizi legati alla logistica e al trasporto passeggeri.
Bari, cause dell’incendio al Terminal Puglia ancora da chiarire
Le cause dell’incendio scoppiato all’interno della Terminal Puglia non sono al momento definite e saranno oggetto di approfonditi accertamenti una volta terminata la fase di emergenza. Al momento, le priorità sono dedicate all’estinzione delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’intera area, mentre gli eventuali rilievi tecnici potranno essere svolti solo quando l’accesso ai locali sarà considerato sicuro.
Come avviene in casi analoghi, sarà verosimilmente disposta una serie di indagini tecniche sul punto di origine del fuoco, sui materiali coinvolti e sull’eventuale presenza di fattori che possano avere favorito lo sviluppo e la rapida propagazione delle fiamme. Gli inquirenti dovranno ricostruire l’esatta cronologia degli eventi, incrociando testimonianze, immagini di videosorveglianza e dati raccolti sul posto dai vigili del fuoco.
Saranno inoltre valutati gli aspetti relativi ai sistemi di sicurezza interni alla struttura, come impianti antincendio, procedure di evacuazione e presidi di emergenza, per comprendere in che misura questi abbiano funzionato e se abbiano contribuito a limitare, almeno in parte, le conseguenze del rogo. Tutto questo materiale confluirà nei rapporti ufficiali che saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Fino al completamento di tali accertamenti, non è possibile attribuire alcuna responsabilità né formulare ipotesi sulla genesi dell’incendio. Le verifiche avranno il compito di fornire un quadro oggettivo e documentato, utile sia per chiarire quanto accaduto sia per prevenire in futuro episodi simili in strutture analoghe, considerate particolarmente delicate per la concentrazione di mezzi e merci.
Un’infrastruttura strategica per la logistica nel Sud Italia
La Terminal Puglia è considerata una struttura di rilievo nel sistema della logistica del Mezzogiorno. Il polo funge da punto di raccordo per numerosi autobus e pullman a lunga percorrenza, oltre che da base operativa per il traffico merci su gomma che riguarda diverse destinazioni regionali e nazionali. La sua collocazione nell’area a sud di Bari ne fa un nodo strategico per collegare il capoluogo e altri centri pugliesi.
Proprio per questa centralità, il maxi incendio che ha colpito il terminal sta attirando particolare attenzione da parte delle istituzioni e degli operatori del settore, in allerta per le possibili ripercussioni sulla continuità dei servizi di trasporto e sulla gestione dei flussi di merci. Eventuali danni alle infrastrutture, ai capannoni o ai mezzi presenti all’interno del perimetro del complesso potrebbero incidere, almeno temporaneamente, sull’operatività quotidiana.
Nei prossimi giorni saranno necessarie valutazioni puntuali sull’entità dei danni, sulla funzionalità delle aree non direttamente interessate dalle fiamme e sui tempi di ripristino delle sezioni maggiormente colpite. A ciò si aggiungerà l’analisi delle ricadute economiche, in termini di eventuali sospensioni di servizi, riprogrammazione delle tratte e gestione dei contratti con i diversi operatori che fanno riferimento alla Terminal Puglia.
Le autorità locali e gli enti competenti seguiranno l’evoluzione della vicenda in stretto contatto con i responsabili del polo logistico, al fine di coordinare interventi, verifiche tecniche e piani di ripartenza. L’obiettivo è garantire il ripristino, in condizioni di piena sicurezza, delle attività essenziali per il territorio, minimizzando al contempo i disagi per cittadini, lavoratori e utenti del servizio di trasporto.