Uno sciame sismico ha colpito l’Italia poco fa. Il fenomeno ha generato un gran panico tra i residenti. La gente, impaurita, si è riversata per strada. C’è stata più di una scossa di terremoto, verificatesi in mattinata. La notizia è stata comunicata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La situazione sarà monitorata nelle prossime ore. Si temono ulteriori scosse di assestamento. (Continua dopo la foto…)
Sciame sismico in Italia
L’Italia questa mattina è stata svegliata da uno sciame sismico. Alcune scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione, che, impaurita, si è riversata in strada. La prima scossa è stata percepita ieri sera attorno alle 23:44, poi una nuova scossa stamattina alle 6:41. Nonostante fosse mattina presto, la popolazione ha avvertito il fenomeno ed è scesa in strada.
La notizia è stata poi confermata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che segue questi movimenti. La situazione sarà monitorata nelle prossime ore. La speranza è che le scosse siano finite, ma si temono nuovi fenomeni di questo tipo. (Continua dopo la foto…)
Terremoto in Italia pochi minuti fa, gente in strada e paura per la popolazione
Terremoto nelle Eolie
Un terremoto di magnitudo 3.8 è stato registrato alle 23:44 alle Isole Eolie, in provincia di Messina. La notizia è stata comunicata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è stata avvertita anche dalla popolazione, che, impaurita, è scesa in strada per mettersi al riparo da eventuali cedimenti.
Gli abitanti sono andati a dormire con la paura del terremoto e sono stati svegliati da un nuovo sciame. Altre scosse, infatti, sono state avvertite questa mattina attorno alle 6:41 ad una profondità di 7 chilometri a largo di Salina. Il sisma è l’ennesimo registrato sulle isole che da tempo vedono un risveglio anche dell’attività vulcanica. Ricordiamo che nelle Eolie vive il vulcano Stromboli, uno dei più attivi al mondo. L’edificio vulcanico è alto 926 metri sopra il livello del mar e raggiunge una profondità compresa tra 1300 m e 2400 m al di sotto del livello del mare. L’attività del vulcano fa sì che in queste zone si verifichino spesso fenomeni di questo tipo.